|Giovedì Ballerino| The Greatest

Come promesso ecco un po’ di #giovedìballerino arcobaleno🌈.

La danza è per natura portata a essere aperta e inclusiva, eppure non è sempre così. In questo i concept e le narrazioni danzate danno una grande mano ad allargare l’orizzonte.

Non credo ci sia bisogno di troppe presentazioni per questa coreografia: The Greatest di Sia ft Kendrick Lamar è stata da subito un successo, merito anche dell’esibizione spettacolare di Maddie Ziegler che è capace di restituire con il suo corpo la potenza di quelle parole.

La coreografia gioca molto sull’esagerazione con inquadrature spesso affollate, movimenti concitati che si alternano a sequenze più complesse e “organizzate” che lasciano intendere il grande lavoro di precisione dei passi.

I corpi, inizialmente a terra, si animano e muovono al passare di Maddie che è l’input necessario per uscire fuori e oltrepassare la barriera. Sono arrabbiati, delusi, spauriti da una vita che li ha messi alle strette, ma hanno bisogno di rialzarsi e correre più forte (io ci ho visto un riferimento implicito ai picchetti di liberazione omosessuale di cui Stonewall è il più noto).

In molti interpretano il video di Sia come riferimento alla strage del Pulse, un locale lgbt+ di Orlando che nel giugno del 2016 è stato teatro di una violenta strage: in effetti, a favore di questa tesi, c’è anche il numero di ballerini, 48 più Maddie, 49 come le vittime di quella sera.

La canzone si rivolge a tutti coloro che hanno sofferto o soffrono e non riescono ad affrontare le difficoltà del mondo.

Un tributo che diventa manifesto importante per riappropriarsi della nostra vita e viverla davvero come se fossimo i “più grandi”.