|Giovedì Ballerino| World spins madly on

È da tantissimo che volevo portarvi questa coreografia, in primis perché sono molto legata alla canzone, e poi è molto particolare, più unica che rara e merita si essere conosciuta. È un #giovedìballerino che mi sento proprio appiccicato addosso.

I nostri protagonisti sono disegni. È una coreografia animata che restituisce perfettamente il significato delle parole di “World spins madly on” dei The Weepies, che se non conoscete vi consiglio di ascoltare.

Il senso di perdita, l’impotenza di fronte al mondo che continua a girare e non ci dà modo di fermarci, nemmeno nei pensieri, per renderci conto di ciò che abbiamo appena perso, è reso dal contrasto tra il protagonista maschile e quello femminile che si rincorrono, cercano di toccarsi finendo poi per sfumare in un groviglio di linee che li unisce e separa allo stesso tempo.

Il ragazzo è afflitto, non vorrebbe nemmeno alzarsi (riprende il verso “I woke up and wished that I was dead”), viene poi colto da un guizzo che lo attrae, forse un ricordo, ed è portato a reagire, a dimenticare l’apatia in cui si è rintanato per tentare di riprendere il controllo della sua vita. La sequenza iniziale è ripetuta e di nuovo in quell’occasione serve un aiuto esterno per permettere al mondo di girare di nuovo.

La grafica animata è un punto favore perché permette di giocare moto bene con effetti che sarebbero umanamente impossibili da realizzare in un contesto reale.

La componente coreografica alterna assoli a momenti di passo a due che guidano l’occhio dello spettatore a comprendere la storia raccontata e in un certo senso permettono ad ognuno di arricchirla di particolari personali.

Se guarderete il video vi accorgerete della potenza del messaggio, e sono sicura che saprete viverlo come meglio vi sentite di fare.