|Giovedì Ballerino| Trollabundin
- Cecilia Costa
- 18 feb 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Ringrazio il fantasy per avermi introdotto nel magico mondo dei libri facendomi innamorare di universi lontani e mirabolanti avventure. Crescendo ho spaziato tra i generi, ma la grande influenza del fantastico non mi ha mai lasciata.
Ascolto molta musica epica, celtica: alcune canzoni traggono proprio spunto da saghe e romanzi. Mi affascina il potere evocativo e arcano che certe melodie trascinano con loro e allo stesso tempo adoro vederle trasposte nella danza, motivo per cui amo gli stili eccentrici e tribali.
Oggi vi propongo una coreografia sulle note di Trollabundin di Eivor, cantautrice delle Isole Fær Øer che sfrutta la sua lingua natia accompagnandosi a percussioni, beatbox e vocalizzi. Il mio consiglio è di ascoltare le sue canzoni al buio nella propria tranquillità per un’esperienza sensoriale molto efficace.
Immersi e quasi mimetizzati nel verde di un bosco, i due ballerini danno voce agli alberi e alla loro ribellione nei confronti dell’uomo che spesso non ci pensa due volte a devastarli. Movimenti schematici, piccoli particolari che rendono il corpo fluido e quasi comandato dall’esterno rendono la breve coreografia molto piacevole da guardare, spingendo l’osservatore a un dialogo a tu per tu con la natura circostante. La presenza umana c’è ma è come se fosse un’interprete di qualcos’altro.
Non è difficile associare i passi alla meditazione, di fatto il coreografo si occupa anche di Mindfulness, e questa caratteristica si nota. Se subito colpisce l’espressività del ragazzo in primo piano, pian piano emerge anche la ragazza che ha qualcosa di ipnotico, cattura e conduce la narrazione.

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